sabato 9 febbraio 2008

Tu chiamale se vuoi...emozioni!


Sono lì, seduta su quello scoglio scaldato da un sole quasi impossibile per il mese di febbraio. Davanti a me la tavola piatta e iridescente che mi porta a divagare con i pensieri. La risacca che alternativamente cancella i ricordi brutti per portare a galla quelli più dolci. E' quasi una catarsi sentirsi cullare da quel dolce fruscio. Chiudo gli occhi; torno bambina, gioco con i cuginetti sotto la guardia vigile di nonni e genitori; non faccio castelli di sabbia ma cucino con le formine vigilata attentamente dalla nonna che mi istruisce su come devo sistemare i "budini" di sabbia; sono un po' più grandicella e vedo quel ragazzino con i brufoli e gli occhiali da secchione che mi filava l'anno scorso: si è trasformato in uno splendido cigno...mannaggia a 'mmè potevo dargli un po' più di corda la scorsa estate!!!; mi confido con la mia amica e chiedo come mai ho sempre quel mal di stomaco e non ho mai fame...sarai innamorata?; mi riscaldo al falò sulla spiaggia dopo che ho avuto il battesimo del primo bagno di mezzanotte e cerco di ricordare la sensazione di quell'abbraccio avvolgente che anzichè scaldarmi mi fa venire i brividi; piango al ricordo di quell'amico che non potrò mai più rivedere perchè un destino bastardo ha deciso di portarselo via a vent'anni; sorrido al pensiero di quel giorno che anzichè andare a dare l'esame di statistica all'università ho preferito andare alla spiaggia di Boccadasse a mangiare la focaccia con le cipolle con l'amore della mia vita; mi commuovo se penso a mio marito che per farmi uscire dal "nero profondo" cercava di distrarmi portandomi tutte le domeniche al "mio" mare...ti farà bene, ti aiuterà...vedrai ce la farai!; rido a crepapelle pensando alla battaglia dei gavettoni di quel ferragosto; sono felice al pensiero che domani ricordando oggi sarò serena!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bellissimo post di sensazioni e ricordi! Anche a me il mare porta serenità. E poi... è lo stesso mare, vero? ;-) Baci