giovedì 26 marzo 2009

E' uno di quei giorni che....


...ti prende la malinconia.....ecc...ecc...ecc...è quello che cantava Ornella Vanoni e che oggi si identifica pienamente con il mio stato d'animo.
E' proprio così...è uno di quei giorni in cui sei sotto un fuoco di fila di notizie, che pur non vedendoti coinvolta in prima persona ma riguardando la sfera delle amicizie, ti rendono tutt'altro che allegra, ...anzi...che ti fanno pensare e riflettere sul senso della vita e in cui ti chiedi quanto sia opportuno incazzarsi (concedetemelo...è di pancia...ma quando ci vuole ci vuole!) per cose che alla fine della fiera sono di importanza assolutamente relativa, in cui ti chiedi per quale fottutissima ragione il destino fa degli scherzi da prete e ti fa capire quanto l'essere umano sia vulnerabile e indifeso, in cui ti chiedi come possa essere possibile che una telefonata possa provocarti un dolore profondo che nessun Aulin ti fa passare, in cui ti chiedi "Ma che vita è questa?"....ecco oggi...anzi per dirla tutta...questa settimana è stata così.

E' praticamente da lunedì mattina alle 7 e 1/4 che sono bombardata da una serie di notizie che mi fanno porre tutte queste domande...alle quali...a priori...so di non poter dare una risposta e soprattutto so che nessuno...anche il più potente degli uomini...anche il più grande dei padreterni è in grado di venirmi in aiuto e rispondermi e che inevitabilmente rimarranno quesiti appesi lì...in quell'angolo triste di cuore e cervello... pronti a riemergere ogniqualvolta si vivono momenti come questi.

Quando mi trovo a vivere giornate come queste...mi dò della deficiente per essermi incazzata perchè la macchina che mi precedeva al semaforo non è partita immediatamente allo scattare del verde, oppure perchè al supermercato ho visto persone che prendevano la frutta senza utilizzare il guanto usa e getta...

...ecco...ogni volta mi faccio questo tipo di discorso...e cerco di imparare la lezione...ma mai che me ne ricordi...e quindi voglio provare a vedere se mettendo nero su bianco in uno spazio, che pur essendo virtuale, ritengo che in questo ultimo anno mi abbia insegnato molto, grazie esclusivamente ai commenti delle amiche che sono passate di qua...queste poche regole di vita mi possano, finalmente, rimanere impresse!
Scusatemi per questo post così anomalo e sicuramente, agli occhi dei più, magari anche inopportuno...ma stasera mi andava così! Un arrivederci a presto...ma stavolta un pochino più malinconico...vostra Sachertorte!

20 commenti:

Unknown ha detto...

Ogni nostro pensiero non è mai inopportuno, ricordalo! E questo spazio è totalmente tuo anche per questi sfoghi, del tutto legittimi. Hai perfettamente ragione in tutto, io ho imparato ormai quasi un decennio fa questa lezione, a far caso alle cose davvero importanti tralasciando le cazzate. Naturalmente non sempre ci riesco, a volte ci si lascia trascinare anche dallo stato d'animo del momento, ma se ci si riesce, si vive decisamente meglio!
Un abbraccio virtuale e anche vero ;-)
P.S. e stai attenta, che sennò per punizione ti do un JJ da fare eh! :-)

Simo ha detto...

Nadia ricordati che le amiche servono anche a questo...gli sfoghi servono, eccome! Io ne sono la riprova con te, vero...? E mi scuso se a volte mi sono lamentata per delle cavolate...purtroppo fa parte della natura umana...e a volte non ci si riesce a fare a meno..
lo sai che ti sono vicina, vorrei esserlo di più, purtroppo, mannaggia le distanze...un bacio

Anonimo ha detto...

Nadia, gli sfoghi servono a volte a farci sentire meno quell'oppressione interna. Spero sia stato così anche per te dopo aver scritto questo post. E' giusto nel blog scrivere ogni nsotro pensiero, non siamo obbligate ad usare questo nostro spazio esclusivamente come una vetrina per i nostri lavori. Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Non è semplice esprimere certi stati d'animo, soprattutto pensando a chi li potrebbe leggere, ma il blog è il "nostro" spazio.
Sono d'accordo che a volte ci perdiamo davvero con delle sciocchezze, quando le cose davvero importanti sono altre, ma forse la nostra è anche una forma di "coperta" per cercare di vivere e sopravvivere in questo mondo tanto difficle.
Ciao
Margherita

Silvia D ha detto...

Mi spiace per quello che ti è successo, scusa ma non capisco bene la situazione, so solo che quando anche io sono così conto fino a 10 e cerco di riposarmi.
un bacio
silvia

MANUELA ALBANESE ha detto...

Cara, non è un luogo tanto strano, è pur sempre uno sfogo nero su bianco, la malinconia quando arriva è una brutta bestia, e ci sono periodi in cui sembra esserci un mega imbuto a convogliare le nubi sul nostro mondo. Poi arriva il sole e tutto passa. Ci sono delle volte che sono talmente incazzata con il mondo che quasi cerco di attaccar briga, in giro, in Vespa, in macchina ... poi per fortuna sbollo rapidamente.
Anche io ti abbraccio forte forte virtualmente e magari perchè non convogliare questa energia negativa in qualcosa di positivo? Magari impastare una pizza con tanata energia ...
A presto
Manu

ღ Luci ღ ha detto...

Ciao Nadia! Sono passata a trovarti ed ho letto questo tuo ultimo post... mi dispiace molto della malinconia della tua settimana e ti capisco perchè quando si passano delle giornate tra la tristezza e la malinconia, tutto quello che ci circonda è nero. Il mio ultimo periodo è stato oscurato ma sai solo dedicando alcuni dei pochi momenti che ho avuto disponibile in questo mondo virtuale mi ha aiutato molto, scrivendo un post, leggendo i commenti lasciati nel mio blog o un'e-mail, o curiosando nei blog delle tante amiche creative! Quello che si prova nel nostro stato d'animo lo possiamo sentire solo noi, ma ci sono per fortuna anche delle piccole cose che ti portano ad un sorriso! Un abbraccio, Lucia
www.loscrignodiluci.spaces.live.com

Nefertari ha detto...

Hai ragione, diciamo sempre che dovremmo imparare a non dare troppo peso alle stupidaggini e poi, inevitabilmente, ci caschiamo sempre, senza riuscire a trarre il giusto insegnamento da questi momenti.
Speriamo di vederci al più presto, per quattro chiacciere meno virtuali.
Un abbraccio forte forte.
Grazia

tarta ha detto...

è diffiicle capire cosa ti abbia cosi profondamente segnata .... ed è altrettanto difficile commentare ... o darti consigli
spero di non sbagliare momento ... ma cantiamocela:
tristezza per favore va via!!!!
tanto tu in casa mia ... no non entrerai mai!

Anto:o) ha detto...

Cara Nadia, mi dispiace sentirti così triste....purtroppo non sono molto brava con le parole...ma ti abbraccio fortissimo...

Ciao cara
Anto:o)

melania ha detto...

ehiiiiiii...diamoci una mossa...
sapessi quante volte ...mi viene.la
malinconia, il nervoso, la nostalgia,il nn fare niente buttare
tutto all aria...ma poi vedo persone che stanno peggio di me ..
allora cosi mi faccio coraggio!!! vado avanti...
dai su.. che voglio vedere presto un tuo lavoretto..ci conto
ti abbraccio
melania...

Unknown ha detto...

quello che e' successo deve averti molto scossa e cio' mi spiace profondamente pero' hai scritto delle parole veramente giuste e tutte noi troppo spesso non teniamo a mente
un abbraccio sperando che oggi vada un po' meglio
Pat

maman O ha detto...

risulta difficile cosi da lontano darti una mano, ma ti capisco! Ci siamo passati più o meno tutti in situazioni simili. Sono giusti i tuoi commenti sul fatto che di fronte a certe siyuazioni ci si vergogna un po' di prendercela per delle cose futili... ma la vita è fatta di tante sfacettature e noi reagiamo come ci sembra più normale in quel momento. Forza che poi tutto passa e ci saranno anche momenti di pausa se non proprio di felicità.
Un forte abbraccio e sfogati pure quando vuoi in questo spazio tutto tuo che condividi un po' con noi. Ciao ornella

Anonimo ha detto...

Non sempre riusciamo a non badare alle cavolate e ci lamentiamo per le piccole cose...mentre ci sono accadimenti che ti lacerano e ti fanno sentire impotente, inutile e un po' fuori posto.
Ogni volta si ricasca negli stessi errori, però alcune cose ti fanno riflettere e pensare che la vita nonostante i dolori e le prove, deve essere vissuta nel migliore dei modi...rendendola unica!!!
I nostri sfoghi sono legittimi, siamo mica dei robot...abbiamo pulsioni, passioni e sentimenti.
Sfoghiamoci amica mia, non è segno di debolezza rendere pubblico il nostro dolore, ma è una valvola di sfogo e un modo per esorcizzare la vita, quando essa si fa dura con noi.
Bacioni
Ti abbraccio
Mariarita

Effeti ha detto...

Le emozioni ,belle e brutte,fanno parte della vita,inutile sottrarsi, ognuno reagisce secondo il proprio modo di essere, ognuno ha i suoi tempi di elaborare un evento negativo,c'è chi si apre e chi si chiude,chi si dispera e chi ammutolisce.Per fortuna l'essere umano ha la capacità di adattarsi anche alle situazioni più problematiche e trovare una via d'uscita per quanto difficile possa essere.Sono sicura che hai già trovato la tua strada per andare oltre ,una abbraccio ed un augurio di percorrerla nel più breve tempo possibile e confortata da chi ti è vicino.
Fulvia

Simo ha detto...

Se vuoi passare da me....ho un premietto per te!

Anto:o) ha detto...

Ciao cara Nadia...come va? Mi auguro di cuore che vada un po' meglio:o)

Se ti va, sul mio blog c'è un premio per te:o)

Baciotti
Anto:o)

Grazia ha detto...

Tesoro,
il fatto che tu ti ponga cosi' tante domande e che riesci ancora ad incavolarti lo trovo positivo, credimi!!
Mai rassegnarsi, quando si arriva alla rassegnazione e' il principio della morte per l'anima..e non importa se ora non riesci a trovare delle risposte soddisfacenti ai tuoi quesiti...vedrai che quando meno te l'aspetti queste risposte arriveranno, magari non sempre ci piacciono, ma arrivano!
Un abbraccio
Grazia

Teodo ha detto...

Nadia, sfogati più che puoi e quando vuoi.
La vita è fatta di momenti positivi e negativi che ci rafforzano.
ciao ciao

enrica ha detto...

sapessi io scrivere come te! Invidio questa tua capacità di introspezione. Venerdì scorso un mio caro amico ha perso un figlio, anche per la mia famiglia è stata dura ma guardando i miei bambini riesco a reagire.