....è evidente che per attuarli occorre avere a disposizione oltre al tempo, anche la materia prima.....e per non rischiare di parlare a vanvera e non mettere in atto nulla, voglio mostrarvi quello che ho iniziato a produrre e quello che ho acquistato per le produzioni future. La prima cosa è stato portare a termine il coprispalle rosa e fucsia che avevo iniziato a casa....devo dire che sono stata piuttosto veloce, anche se con i ferri non sono un'aquila. Ora che è finito aspetta solo di essere cucito...ma lì...ahimè devo aspettare il ritorno al suol natìo e mettere all'opera la mia cara Nefertari che mi aiuta nell'operazione.
Effettivamente da questa immagine non si capisce un piffero, ma tanto per darvi una mezza idea del colore e del filato, ve la mostro lo stesso...per il prodotto finito vi rimando ai prossimi post.
Altro progetto messo in atto è stato quello di knittare una sciarpona per mio marito: quelle che vedeva nei negozi non erano mai abbastanza lunghe, mai abbastanza calde, mai di colori che lo convincevano e così via...una continua lamentela. Fortuna vuole che durante un giro a Garmisch sono inciampata in un negozio di Handarbeit (lavori manuali è la traduzione letterale) dove avevano la qualunque per quanto riguarda gli hobbies femminili....e soprattutto un assortimento infinito di lane di ogni tipo, colore e grossezza. Mio marito ha scelto queste e io proprio pochi minuti fa ho terminato la sciarpona con sua grande soddisfazione....e un po' anche mia che finalmente non lo sento più lamentarsi.
Anche qui la foto risale alla sera in cui l'ho iniziata....precisamente ieri l'altro e lavorando un po' ieri e un pochino stasera prima di cena (dopo una lunga passeggiata in un luogo stupendo!!!) sono riuscita a finirla. Per la foto del prodotto finito rimando anche qui alla prossima volta.
Ma non è finita qui....tra i progetti che ho in mente già da un bel po' c'è quello di realizzare una coperta Granny piuttosto grandina da usare sopra il mio letto. Il problema era trovare il tempo per cercare la lana che doveva essere come dicevo io: molto rustica, di quelle che usavano una volta per fare le calze le nostre bisnonne, quella lana grezza grezza di colore naturale che dalle mie parti non sono riuscita a trovare. Ero sicura che qui avrei trovato il filato che faceva al caso mio...qui a Mittenwald c'è un negozio molto ben fornito, dove ho visto che avevano questo tipo di lana, ma nel negozio di Garmisch devo dire che ho proprio visto il tipo di filato che intendevo io: pura lana vergine, che puzza di pecora come un pastore prima della doccia e tinta con procedimenti naturali....praticamente ho speso un capitale, ma ho anche esaudito un desiderio. Ecco qui le mie matassone "pecorose"...tra l'altro la signora del negozio mi ha assicurato che se dovessi non averne a sufficienza, basta che le scriva e mi spedisce tutto quello che mi serve.

E per finire voglio mostrarvi un altro acquisto legato ad un progetto che spero possa essere espletato: da molto tempo vedevo nei negozi di filati di queste parti dei gomitoli di lana con colori stupendi specifici per fare le calze...sì...proprio i calzini come quelli che si facevano una volta.
Devo dire che il primo paio di calze (e probabilmente anche l'unico) l'ho realizzato intorno ai 6 o 7 anni di età sotto l'attenta vigilanza della mia nonna materna che mi insegnò a lavorare con il gioco di 4 ferri. Imparai proprio bene, tant'è che successivamente mi feci anche un bellissimo paio di guanti...ma non di muffole....di guanti con le dita....davvero bellissimi. Peccato che da allora io non ho più utilizzato il gioco di ferri e purtroppo non ho più mia nonna che mi potrebbe rinfrescare la memoria....ma non demordo: per ora ho acquistato l'occorrente e poi in un modo o nell'altro vedo di riuscire a portare in porto anche questo obiettivo.
E ora direi che possa bastare....ho ancora qualcosa da mostrarvi che è in corso d'opera ma aspetto di farlo nei prossimi post, dove vi mostrerò anche qualche altra immagine della mia vacanza che, purtroppo, è ormai giunta quasi alla fine.
Buon week end a tutte, e alla prossima! Vostra Sachertorte!